Due giovani aprono la porta per scoparsi a vicenda nel condominio Saigon Gateway

L'appartamento era silenzioso nel bel mezzo di un afoso pomeriggio estivo, solo il suono di un respiro affannoso risuonava dolcemente dietro la porta socchiusa. La ragazza si appoggiò allo stipite della porta, la pelle arrossata di splendore e gli occhi sognanti fissavano il suo amante che le era molto vicino. Il ragazzo non esitò, infilò la mano dentro la camicia sottile, sentendo il calore della pelle morbida come se si sciogliesse. Ogni volta che le sue labbra incrociavano la sua nuca, lei rabbrividiva, le sue gambe si contraevano leggermente in un'indescrivibile stordimento. L'aria fresca del corridoio sembrava stimolare entrambi, rendendo ogni movimento più urgente e audace. Gemette dolcemente nel suo orecchio, le sue labbra si aprirono in risposta a ogni bacio divorante. I loro corpi si confondevano sulla soglia, sia in fretta che in uno stato di stordimento, come se non potessero aspettare nemmeno un secondo. Non c'è bisogno di un letto, solo l'uno dell'altro: più che sufficiente per bruciare un pomeriggio di desiderio.